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Appunti per un viaggio di profondità, 2024
Ogni viaggio ha necessità di una mappa. Come gli esploratori partivano verso l’ignoto affidandosi alla carta della volta celeste, così sono partita alla ricerca di una parte sconosciuta di me. Affidandomi al mezzo fotografico (nel senso di scrittura per mezzo della luce) tra orientamento e smarrimento, tra la sensazione di essere guidata e quella di andare alla deriva, rivivo memorie di nature ancestrali.
Mi muovo nel labirinto del mio giardino interiore dove seguo tracce e vedo emergere paure e delusioni, desideri e speranze.
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